Storia Biblioteca

  • Anno 1391
    Il palazzo Paradiso fu eretto nel 1391 da Alberto V d'Este in occasione del suo matrimonio con Giovanna de Roberti, venne costruito come palazzo di delizia e decorato con affreschi che rappresentavano scene di corte, di vita quotidiana e tratte da romanzi cavallereschi. Il nome del palazzo Paradiso è collegato alle altre delizie estensi (Palazzo Schifanoia e Belfiore). L'impianto originario del palazzo è costituito da quattro corpi intorno ad una corte rettangolare su cui si affacciavano tre logge, di cui oggi ne rimane una sola.
  • Anno 1437-1438
    Tra il 1437 e il 1438, in occasione del concilio, il Palazzo accolse Giovanni Paleologo, imperatore di Costantinopoli e papa Eugenio IV.
  • Anno 1500
    L'università di Ferrara ospitò studiosi eminenti tra cui Paracelso e Copernico. Fino al 1500 la composizione e i mutamenti della materia erano spiegati sulla base della dottrina dei quattro elementi di Aristotele: acqua, aria, terra e fuoco. Paracelso, per la prima volta, aggiunse ad essa una teoria che contemplava tre nuovi principi della materia (sale, zolfo e mercurio), contrassegnata dalla presenza di spiriti della natura responsabili delle sue trasformazioni e cambiamenti. Egli inoltre rifiutò l'insegnamento tradizionale della medicina, dando vita a una nuova disciplina, la Iatrochimica, basata sulla cura delle malattie attraverso l'uso di sostanze minerali.
  • Anno 1503
    Niccolò Copernico si laureò in diritto canonico nel 1503; la sua teoria, che propone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti componenti il sistema solare, riprende quella greca di Aristarco di Samo dell'eliocentrismo, la teoria opposta al geocentrismo, che voleva invece la Terra al centro del sistema. Quindi l’idea non è originale perché già espressa dai greci, ma è sua la rigorosa dimostrazione tramite procedimenti di carattere matematico. L'immagine presenta il manoscritto De Revolutionibus Orbium Coelestium.
  • Anno 1550-1600
    Si susseguirono vari proprietari ed infine il cardinale Ippolito II d'Este decise di affittarlo al Magistrato dei Savi, nel 1567, perché diventasse sede dell'Università delle Lettere Umane, Retorica e Poetica. Alla fine del ‘500 l’ingresso al palazzo venne trasferito da via Gioco del Pallone a via delle Scienze, inoltre venne costruita anche la torretta dell'orologio ed il portale in marmo bianco.
  • Anno 1700
    Nel ‘700 il palazzo subì altre modifiche, fu arricchito con lo scalone monumentale e il Teatro Anatomico e furono riorganizzati gli spazi interni ed esterni. Nacquero così : Orto botanico, Museo (collezione lapidaria, numismatica e archeologica) e la Biblioteca pubblica
  • Anno 1753
    Nel 1753 fu istituita la Biblioteca Civica dedicata a Ludovico Ariosto
  • Anno 1801
    Nel 1801 vennero trasferite qui, dalla Chiesa di San Benedetto, le spoglie del poeta con una cerimonia cittadina solenne e poste in quella che oggi si chiama sala Riminaldi
  • Anno 1963
    Nel 1963, quando l'Università venne trasferita, l'edificio continuò ad ospitare la maggiore biblioteca della città, nella quale sono conservati cimeli dell'Ariosto, codici con preziose miniature e incunaboli.